
Tra un travaso e l’altro o semplicemente perché ti è venuta a noia l’osservazione di un vaso che è ormai spaccato, quello che ti viene richiesto è comunque di dare una bella pulita al vaso dismesso, per adeguarlo a una nuova pianta, ma cercando di eliminare qualunque forma di sporcizia presente.
Pulire un vaso: perché il detergente comune non va bene
Il pensiero che ci facciamo subito è di prendere un comunissimo detergente, un detersivo magari che usiamo per pulire i nostri abiti dentro la lavatrice e buttarlo direttamente all’interno del vaso, usando dell’acqua tiepida per scrostarlo ed eliminare qualunque tipo di impurità . Ti posso dire che non è la scelta migliore.

Molti di noi si sono trovati a usare questa soluzione, pensando di fare la cosa giusta, ma in verità è un errore che tutti commettiamo senza sapere i danni che si possono provocare intanto all’integrità del vaso, ma anche alle future piante che all’interno di questo vaso troveranno alloggio.
E la motivazione è più che chiara: il pH del terriccio che ti troverai ad usare potrebbe infatti essere compromesso e alterato quindi dal tipo di detersivo che hai usato per pulire il vaso, diventando il nemico numero uno per le piante, che si trovano quindi impedite sotto questo punto di vista.
Effetti collaterali dell’uso di detersivi sui vasi
Quello che succede subito è che si possono presentare problemi a carico del vaso: potrebbe succedere che il risciacquo non avvenga in modo ordinato e perfetto, e ciò vuol dire che se resta qualche traccia di residuo chimico che è contenuto inevitabilmente nei detersivi la pianta lo avverte suo malgrado e rischia grosso.

A questo aggiungi che non appena messa la terra nel vaso, questi residui non solo intaccano il pH del terriccio, ma vanno anche a determinare un forte stress radicale e bloccano forzatamente e in modo inesorabile anche la crescita della pianta, manifestando sempre alcuni sintomi fin da subito, come l’ingiallimento e l’appassimento.
Il rischio lo corrono soprattutto le piante più giovani, nella fattispecie gli arbusti e le piantine appena travasate, che passano da un ambiente più sano a un altro che invece risente di tante combinazioni. Già è un habitat nuovo, figuriamoci quanto complicato possa presentarsi nel momento in cui arriva la componente chimica a disturbare.
Come lavare correttamente i vasi in modo sicuro
A questo punto quello che ci interessa capire è come poter pulire efficacemente e del tutto i nostri vasi al fine di tenerli sempre al top e fare in modo anche di avviare una nuova produzione senza il rischio che la pianta vada incontro a malattie lasciate da altre piante presenti in quel vaso prima di quella nuova e per evitare il contatto con elementi chimici.

Ti servirà allora per pulire tutto adeguatamente una spazzola rigida e anche soltanto semplice acqua calda, per eliminare tutte le incrostazioni presenti all’interno, ma anche per evitare che restino all’interno le muffe che, seppur leggere, un po’ impacciano la produzione agricola in vaso. Ma puoi completare l’opera con l’uso di due ingredienti.
Si tratta del bicarbonato di sodio e dell’aceto, che ovviamente vanno misurati e mai messi insieme a casaccio, onde evitare che la composizione possa danneggiare ovviamente la presenza della nuova pianta. Un’altra soluzione resta sempre acqua e limone oppure sapone di Marsiglia, due elementi questi che non inficiano assolutamente sulla produzione.
Trucchi per tenerli sempre al top!
Tutto questo stress per noi e per le piante si può ovviamente evitare, solo se cerchiamo di seguire delle regole di ordine e pulizia mentre abbiamo una pianta già presente all’interno del vaso. Intanto, la pulizia, ricordati, va fatta sempre ad ogni cambio della pianta e ad ogni rinvaso. E’ un elemento essenziale per non dimenticare quanto sia importante tenere tutto al top.

Il vaso, una volta lavato e pulito, va lasciato comunque asciugare bene prima di essere riutilizzato, per evitare che la presenza di umidità per via della nuova terra che viene messa dentro possa determinare un ambiente adatto alla muffa. Insomma, sono da evitare assolutamente i ristagni di umidità che non aiutano mai.
I vasi puliti, tra una coltivazione e l’altra, sono il punto di partenza per creare un ambiente che si prefiguri assolutamente sano e assolutamente perfetto per le piante. Dobbiamo sempre considerare che non deve essere una nostra semplice comodità , ma una sicurezza per la pianta, che altrimenti non riuscirebbe a trovare il suo posto e soprattutto la condizione ideale per fare del proprio meglio.