Pressione alta e caldo: il trucco alimentare che protegge il cuore secondo la Società Italiana di Cardiologia

La pressione alta, nota anche come ipertensione, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Durante i mesi estivi, con l’aumento delle temperature, le persone affette da ipertensione devono prestare particolare attenzione al proprio stile di vita e alle abitudini alimentari. Secondo la Società Italiana di Cardiologia (SIC), il caldo può accentuare gli effetti negativi dell’ipertensione sul cuore, aumentando il rischio di complicanze come infarto e ictus. Tuttavia, esistono strategie alimentari semplici ed efficaci per proteggere il cuore e mantenere la pressione sotto controllo anche nei periodi più caldi dell’anno.

Perché il caldo mette a rischio chi soffre di pressione alta

L’esposizione a temperature elevate provoca una vasodilatazione, ossia l’allargamento dei vasi sanguigni, che può inizialmente ridurre la pressione arteriosa. Tuttavia, il caldo intenso induce anche una maggiore sudorazione e, di conseguenza, una perdita significativa di liquidi e sali minerali essenziali come sodio, potassio e magnesio. Questa condizione può portare a squilibri elettrolitici, disidratazione e un aumento dello sforzo cardiaco. In soggetti ipertesi, questi cambiamenti possono destabilizzare la pressione arteriosa, causando sbalzi pericolosi e complicanze cardiovascolari.

Secondo gli esperti della Società Italiana di Cardiologia, il rischio di eventi cardiovascolari acuti, come infarto e ictus, aumenta durante le ondate di calore, soprattutto tra gli anziani e le persone con patologie croniche. È quindi fondamentale adottare comportamenti protettivi, tra cui una corretta alimentazione, per prevenire queste situazioni a rischio.

Oltre alla perdita di liquidi, il caldo può interferire con l’efficacia di alcuni farmaci antipertensivi e accentuare i sintomi di stanchezza, debolezza e affaticamento. Per questo motivo, la SIC raccomanda di monitorare regolarmente la pressione arteriosa durante l’estate e di consultare il medico per eventuali aggiustamenti terapeutici.

Il trucco alimentare consigliato dalla Società Italiana di Cardiologia

La Società Italiana di Cardiologia sottolinea l’importanza di un’alimentazione ricca di frutta e verdura di stagione come principale strategia per proteggere il cuore dal caldo. Questo semplice trucco alimentare aiuta a reintegrare i liquidi persi con la sudorazione e a fornire sali minerali essenziali per il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare.

Frutta e verdura, infatti, sono ricche di acqua, fibre, vitamine e minerali come potassio e magnesio, che contribuiscono a regolare la pressione arteriosa e a mantenere l’equilibrio idrosalino dell’organismo. Il potassio, in particolare, svolge un ruolo chiave nel contrastare gli effetti negativi dell’eccesso di sodio, favorendo l’eliminazione del sale in eccesso attraverso i reni e riducendo la pressione sulle pareti dei vasi sanguigni.

La SIC consiglia di consumare almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, privilegiando alimenti come anguria, melone, cetrioli, pomodori, zucchine, pesche, albicocche e insalate fresche. Questi alimenti, oltre a essere dissetanti, aiutano a prevenire la disidratazione e a mantenere il cuore in salute anche durante le giornate più calde.

Altri consigli alimentari per proteggere il cuore d’estate

Oltre ad aumentare il consumo di frutta e verdura, la Società Italiana di Cardiologia suggerisce di adottare alcune semplici regole alimentari per ridurre i rischi legati all’ipertensione durante il caldo estivo. Innanzitutto, è fondamentale limitare l’assunzione di sale, che favorisce la ritenzione idrica e l’aumento della pressione. Meglio insaporire i piatti con erbe aromatiche, limone o aceto, evitando prodotti confezionati e cibi pronti spesso ricchi di sodio.

È inoltre importante bere molta acqua, anche in assenza di sete, per compensare le perdite di liquidi dovute alla sudorazione. In generale, si consiglia di bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, evitando bevande zuccherate, alcolici e bibite gassate che possono favorire la disidratazione e aumentare il carico di zuccheri e calorie.

Un altro accorgimento suggerito dagli esperti riguarda la scelta delle proteine: meglio preferire carni magre, pesce, legumi e latticini a basso contenuto di grassi, limitando gli insaccati e i formaggi stagionati, spesso ricchi di sale e grassi saturi. Infine, si raccomanda di suddividere i pasti in porzioni più piccole e frequenti, evitando pasti abbondanti che possono affaticare il cuore e la digestione.

Prevenzione e stile di vita: le raccomandazioni della SIC

La prevenzione dell’ipertensione e delle sue complicanze passa anche attraverso uno stile di vita sano e attivo. Oltre alle indicazioni alimentari, la Società Italiana di Cardiologia raccomanda di praticare regolare attività fisica, preferibilmente nelle ore più fresche della giornata, come la mattina presto o la sera, per evitare il rischio di colpi di calore.

È importante anche evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali, indossare abiti leggeri e traspiranti e mantenere un ambiente domestico fresco e ventilato. Il controllo regolare della pressione arteriosa, soprattutto in estate, permette di intervenire tempestivamente in caso di valori elevati o sintomi sospetti come mal di testa, vertigini e palpitazioni.

Infine, la SIC sottolinea l’importanza di un dialogo costante con il medico curante per monitorare la terapia antipertensiva e valutare eventuali aggiustamenti in base alle condizioni climatiche e alle esigenze individuali. Adottare una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura di stagione, rappresenta il “trucco alimentare” più efficace per proteggere il cuore dal caldo e vivere l’estate in salute.

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