Fino a quando siamo piccoli ci siamo sentiti dire che il pesce fa bene alla salute, ma nonostante questa piccola dritta non tutti amano questo elemento anche se in parte dovrebbero. All’interno del pesce sono infatti presenti dei nutrienti preziosi per la salute fra cui spicca l’Omega 3. Scopriamo insieme quali pesci ne contengono la quantità maggiore.
Perché si dice che il pesce fa bene alla salute?
Tra i tanti alimenti che vengono descritti come i più preziosi per la nostra salute dobbiamo sicuramente citare il pesce, il quale contiene delle sostanze che possono essere estremamente benefiche per il nostro organismo. Ovviamente questo discorso non vale per tutte le tipologie di pesce, ma per la maggior parte degli esemplari appartenenti alla categoria.
I pesci, infatti, si distinguono per la grande quantità di sostanze nutritive tra cui compaiono grassi come l’Omega 3, vitamine e sali minerali e proteine. Parliamo di sostanze che si trovano in quantità maggiori rispetto ad altri alimenti e che possono avere un ruolo predominante per la salute del cuore, del cervello e anche del sistema immunitario.
Ovviamente esistono pesci più grassi e pesci più magri ed è per questo che alcuni possono essere consumati con più frequenza o all’interno delle diete rispetto ad altri. Per fortuna pero abbiamo così tanti esemplari dei quali beneficiare che è possibile variare il consumo di questo prodotto in maniera davvero importante.
I benefici legati al consumo del pesce
Sono davvero tanti i benefici che possono derivare dal consumo regolare di pesce e tra questi troviamo tutti quelli che hanno a che fare con le ossa e con il cervello. Ricordiamo infatti che il pesce contiene grandi quantità di calcio e spesso di vitamina D che possono rendere il cervello più vitale e al tempo stesso rendere più forti le ossa.
Lo stesso discorso può essere fatto per quanto riguarda la salute dell’apparato cardiovascolare poiché molte delle sostanze contenute all’interno di alcuni pesci riescono a tenere sotto controllo il livello del colesterolo, evitando che questo salga troppo e diventi pericoloso per la salute. Ma questo non è tutto perché i benefici toccano tanti altri punti.
Dobbiamo infatti citare l’effetto che alcune sostanze riescono ad esercitare sul sistema immunitario, rendendolo più forte in vista dell’attacco di agenti patogeni, ma anche la possibilità di prevenire alcune condizioni mediche o patologie come il cancro che possono rendere la vita difficile e alcune volte metterla perfino a rischio.
Che cos’è l’Omega 3?
Il focus del nostro articolo però si focalizza su una sostanza che è presente soprattutto nei pesci e che possiamo descrivere come un grasso buono che comporta alti livelli di salute per il cuore per il cervello. Ovviamente non possiamo che riferirci agli Omega 3, i quali sono dei grassi buoni fondamentali per la vita.
Questo significa che grazie all’assunzione di questi grassi riusciamo a contrastare la formazione del colesterolo e rendere il sangue più fluido, limitando così la possibilità di coaguli e placche che potrebbero ostacolare lo stesso flusso sanguigno. Lo stesso discorso vale anche per i trigliceridi che sono dei grassi che se raggiungono certi livelli possono diventare pericolosi.
Secondo alcuni studi molto recenti inoltre consumare una buona quantità di Omega 3, favorirebbe anche il controllo verso condizioni come l’asma, in quanto andrebbero a mitigare tutti quegli effetti che in caso contrario riescono a far scatenare questa problematica. Ecco perché secondo gli esperti sarebbe meglio consumare pesce almeno tre volte a settimana.
Quali pesci sono più ricchi di Omega 3?
Come abbiamo detto nella nostra introduzione non tutti i pesci sono uguali ed è per questo motivo che alcuni vengono più raccomandati di altri, soprattutto per quanto riguarda la presenza di Omega 3. Uno studio accurato si è quindi occupato di descrivere tutte le tipologie di pesce che sembrano abbondare circa questa sostanza così preziosa per il benessere umano.
Sicuramente un pesce da prendere in considerazione è il pesce spada, ma anche lo sgombro e il salmone, anche se questo risulta essere leggermente più grasso rispetto a quelli citati sopra. Anche il merluzzo è un ottimo alleato per quanto riguarda l’assunzione degli Omega 3 così come l’aringa e il tonno.
Per quanto riguarda il tonno però bisogna avere un occhio di riguardo in quanto si tratta di un pesce che potrebbe contenere anche quantità molto elevate di mercurio ed è per questo che bisogna ridurne il consumo sia in età infantile che durante una fase molto delicata come quella della gravidanza.
