
L’acqua è una componente fondamentale per gli esseri viventi e il corpo umano non fa certo eccezione. Si stima che circa il 60% dell’organismo sia composto di acqua, con variazioni dovute all’età, al peso e alle abitudini alimentari. Bere un litro e mezzo o anche due litri di acqua al giorno è sempre una buona regola.
L’acqua in estate
Con la calura estiva si tende a bere di più ovviamente perché si suda molto e si tende a sentire più spesso lo stimolo della sete. Ma se oltre a bere si apportano anche nutrienti fondamentali è ancora meglio. Aromatizzare l’acqua con nutrienti indispensabili diventa quindi un modo semplice ed efficace per idratarsi e apportare vitamine.

Come è noto, la vitamina C è quella fondamentale e di supporto per il sistema immunitario. Se all’acqua si aggiunge l’aroma di limoni o arance si avrà perciò una bevanda sana e rinfrescante al contempo. Anche ananas e frutti di bosco sono ottimi, in quanto contengono antiossidanti naturali per la salute delle cellule.
Anche lo zenzero ha un forte potere antiossidante e se si ama il suo sapore peculiare e pungente lo si può utilizzare per ottenere un’acqua dissetante e molto gradevole. Si possono anche mixare questi elementi e inserirli nella borraccia che si porta in borsa o in palestra per affrontare meglio la canicola.
Alcune combinazioni vincenti
Ovviamente, anche le papille gustative necessitano di essere soddisfatte, quindi è opportuno, prima di aromatizzare grandi quantità di acqua, fare dei piccoli test di gusto con una minima parte. Ad esempio, timo e limone sono una buona combinazione di vitamina C, antiossidanti e gusto peculiare che soddisfa il palato e disseta.

La menta sta bene con tutto e rinfresca in ogni caso, inoltre ha proprietà anti-infiammatorie e anti-batteriche che si “sposano” bene con lime, limone o arancia. Pare anche migliorare le funzionalità di alcune componenti specifiche dei globuli bianchi, i neutrofili e blocca in parte la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress.
Lo stress, come è ben noto, può abbassare le difese immunitarie, quindi la menta si può considerare un metodo aromatizzante e benefico a tutto tondo. Un’ottima fonte di vitamina C è anche il cetriolo, che è ottimo mangiato da solo, in insalata, ma anche abbinato allo zenzero o al lime per aromatizzare l’acqua.
Consigli sani e gustosi
Nel campo degli alimenti antiossidanti, risultano efficaci anche i frutti di bosco e il basilico, usato spesso nei sughi di pomodoro e in numerose altre ricette. Per chi ama i sapori più decisi, creare un’acqua aromatizzata con tali elementi significa aiutare il sistema immunitario regalandosi vere e proprie sorsate di benessere.

Lo zenzero e l’ananas, inoltre, hanno anche ottime proprietà digestive e depurative, quindi possono eliminare tossine nocive per l’organismo in maniera naturale. E tutto contribuisce a mantenere in forma il sistema immunitario. Va ricordato, infatti, che gran parte delle sue funzioni sono svolte nell’intestino, oltre che nel midollo osseo.
Un’alimentazione sana e una corretta idratazione, specie in periodo estivo, sono quindi necessarie più che mai per avere delle difese sempre efficienti. Per avere delle acqua aromatizzate che funzionino davvero, inoltre, occorre usare ingredienti sempre freschi, ancora meglio se derivanti da produzioni biologiche prive di pesticidi e altri agenti chimici.
La salute vien bevendo
Insomma, bere fa bene anche se l’acqua non è aromatizzata, ma aggiungere vitamine e antiossidanti per la longevità delle cellule rimane comunque un’ottima strategia. I liquidi si trovano nel sangue, nelle articolazioni, negli occhi e nelle mucose in generale: vanno quindi apportati con bevande e alimentazione. Ma occhio alle bevande.

Spremute, centrifugati e acque aromatizzate sono ottime, ma bisogna cercare di limitare l’uso di zuccheri e aromi artificiali, normalmente presenti in bibite di tipo industriale. Non significa che una coca o un’aranciata ogni tanto siano vietate, ma meglio portare in borsa una borraccia di acqua limone e basilico.
Più l’aromatizzazione è naturale e ricca di vitamina C, più il nostro sistema immunitario ringrazierà. E con lui anche la glicemia: l’eccesso di zuccheri non è mai positivo per la salute dei globuli bianchi, che in condizioni “estreme” tendono a svolgere le loro funzioni in maniera meno efficiente. Condizioni di iperglicemia riducono l’efficacia a combattere le infezioni.