Come prevenire la ritenzione idrica a giugno: i 5 gesti mattutini raccomandati dai nefrologi

La ritenzione idrica è una condizione caratterizzata dall’accumulo eccessivo di liquidi nei tessuti corporei e che si manifesta spesso con gonfiori agli arti inferiori e sensazione di pesantezza. Soprattutto durante i mesi estivi, con l’aumento delle temperature, il rischio di sviluppare o accentuare tale disturbo aumenta. E’ essenziale adottare misure preventive efficaci.

L’importanza dell’idratazione

Un’adeguata idratazione rappresenta il primo passo fondamentale per contrastare la ritenzione idrica nei mesi piĂą caldi dell’anno. Bere una sufficiente quantitĂ  di acqua al mattino stimola la diuresi e favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Si consiglia di iniziare la giornata bevendo un bicchiere di acqua a temperatura ambiente.

Ciò supporta la funzione renale e promuove l’equilibrio idrico dell’organismo. L’assunzione regolare di acqua a basso contenuto di sodio durante la giornata, con un apporto totale di 1,5-2 litri di acqua al giorno, aiuta a prevenire la disidratazione che può indurre l’organismo a trattenere i liquidi.

E’ importante distribuire l’assunzione di acqua durante tutta la giornata, evitando di concnetrare il consumo in un unico momento, per garantire un’adeguata idratazione costante e favorire l’eliminazione delle tossine. Ciò include anche l’assunzione di tisane e infusi di erbe con proprietĂ  diuretiche, come il finocchio e la betulla.

AttivitĂ  fisica leggera

L’attivitĂ  fisica, soprattutto se svolta al mattino, contribuisce in modo significativo a ridurre le ritenzione idrica. Esercizi leggeri, come una camminata di 30 minuti o sessioni di stretching, stimolano la circolazione sanguigna e linfatica, favorendo il drenaggio dei liquidi accumulati nei tessuti. L’attivazione muscolare contribuisce a contrastare la stasi venosa.

Questa è una delle principali cause della ritenzione idrica, soprattutto negli arti inferiori. Includere esercizi di stretching al risveglio favorisce la flessibilità muscolare e promuove una migliore circolazione. Esercizi mirati possono essere particolarmente efficaci per ridurre il gonfiore e la sensazione di pesantezza. Si consiglia di dedicare almeno 10 minuti a questa attività.

Per coloro che ne hanno la possibilitĂ , la soluzione migliore da questo punto di vista, è praticare gli esercizi in acqua e dedicarsi ad attivitĂ  acquatiche come il nuoto e l’acquagym. Sono infatti attivitĂ  fisiche che offrono ulteriori vantaggi grazie alle pressione dell’acqua che favorisce il ritorno venoso e linfatico.

L’importanza di un’alimentazione povera di sodio

Una dieta equilibrata e con un apporto risotto di contenuto di sodio è essenziale nella prevenzione della ritenzione idrica. Il consumo eccessivo di sale può causare un aumento della pressione osmotica inducendo l’organismo a trattenere i liquidi in eccesso nei tessuti. Si consiglia di limitare il consumo di alimenti ad alto contenuto di sodio.

Tra questi rientrano gli insaccati, i formaggi stagionali e i cibi confezionati e processati. Al contrario, l’inclusione di alimenti ricchi di potassio, come banane, spinaci e patate può aiutare a bilanciare l’effetto del sodio e a combattere la ritenzione idrica, favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Il potassio agisce come antagonista del sodio.

Infine, avere un’alimentazione quotidiana ricca di frutta e verdura fresca e di stagione, cereali integrali e proteine magre supporta la funzione e la salute renale e promuove un corretto equilibriio idrico. Evitare l’eccesso di zuccheri semplici e di cibi grassi contribuisce a mantenere un peso corporeo adeguato riducendo il rischio di ritenzione idrica associata al sovrappeso.

Buone abitudini e postura

Le abitudini quotidiane e la postura influenzano in modo significativo la comparsa di ritenzione idrica. Trascorrere lunghi periodi in posizione seduta o in piedi senza effettuare movimento può ostacolare la circolazione venosa e linfatica, favorendo l’accumulo di liquidi negli arti inferiori. Si consiglia di alternare i momenti seduti e in movimento.

Durante il riposo notturno si può adottare l’accorgimento di tenere le gambe leggermente alzate rispetto al cuore per facilitare il ritorno venoso e prevenire il ristagno dei liquidi. Utilizzare un cuscino o un altro tipo di supporto sotto le gambe può ridurre notevolmente il gonfiore mattutino, soprattutto per le persone che soffrono di insufficienza venosa e linfatica.

Infine, indossare indumenti comodo e non stretti o aderenti è un modo per favorire una migliore circolazione sanguigna. Abiti stretti o calzature con i tacchi possono comprimere i vasi sanguigni e linfatici ostacolando il corretto drenaggio dei liquidi. Meglio scegliere abbigliamento confortevole e scarpe ergonomiche per contrastare la ritenzione idrica e favorire il benessere generale.

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