
Ti capita di sentirti sempre stanco, pronto ad affrontare la giornata? Questo è molto comune e ci sono diverse cause dietro la stanchezza persistente, che è bene che tu conosca. Infatti, a volte può trattarsi di qualcosa di poco conto ma a volte invece è bene indagare bene cosa c’è sotto questo “malessere”.
Cos’è la stanchezza e sintomi
Quando ti senti stanco, semplicemente non riesci a svolgere le attività quotidiane perché ti mancano le energie. Ti senti affaticato, spossato e questa condizione si può manifestare in modo sporadico e transitorio oppure diventare persistente e duraturo e quindi il recupero potrebbe richiedere più tempo. I sintomi della stanchezza sono diversi.

Ci può essere appunto mancanza di energia sia mentale che fisica che può incidere sul normale eseguire delle attività quotidiane. Oppure sonnolenza, che si può migliorare dormendo in modo adeguato. Ancora, c’è chi accusa difficoltà addirittura a pensare, con una nebbia cerebrale che compromette anche di prendere le decisioni più semplici.
O di ricordare qualcosa, di concentrarsi o prestare attenzione a qualcuno che parla. Infine, c’è un altro sintomo molto comune ovvero l’apatia cioè una diminuzione dell’interesse e della motivazione a fare qualcosa, intraprendere attività o fare azioni che normalmente si svolgevano senza pensarci, solo perché ritenute poco interessanti.
Le cause della stanchezza
Secondo il medico ci sono diverse cause da rintracciarsi dietro la stanchezza persistente: innanzitutto disturbi del sonno, quindi insonnia dovuta per esempio ad apnea notturna. Chiediti se mangi in modo pesante, se vai a letto subito dopo averlo fatto, se stai troppo davanti alle luci blu dei dispositivi. Migliora quindi le tue abitudini serali.

Infatti, comportamenti di vita non ottimali, come un regime alimentare squilibrato, poca attività fisica, uso dei cellulari di notte, possono impattare in modo negativo sulla tua vita, non solo sul tuo sonno. Ma ci sono anche altre cause, per esempio di tipo psicologico. Ad esempio sei stressato, depresso o stai attraversando fasi della vita complicate.
La causa potrebbe essere anche dovuta a cambiamenti ormonali per esempio pubertà , gravidanza, menopausa che comportano mancanza di energia. Oppure malattie o celiachia o trattamenti medici e assunzione di determinati farmaci. Capisci bene quale causa potrebbe comportarti stanchezza e indaga con il tuo medico, anche per trovare una soluzione, altrimenti il tuo benessere continuerà a risentirne.
Come combattere la stanchezza persistente
Per combattere la stanchezza persistente può migliorare le tue abitudini di vita, per esempio cominciando a fare attività fisica. Bastano anche solo 30 minuti al giorno di movimento, per esempio un bella passeggiata al parco nella natura, per trovare benessere fisico ed anche mentale. Poi, mangia meglio assumendo cibi vegetali e fibre.

Questi, ricchi di antiossidanti, possono fare la differenza nel combattere la stanchezza. Mangia più frutta, verdure, cereali integrali, pesce e riduci invece il consumo di alimenti zuccheri e ricchi di conservanti. Mangia di più ma in modo leggero e tieni sotto controllo il peso: i soggetti obesi potrebbero sentirsi sempre più stanchi di chi è normopeso.
Dormire bene poi diventa essenziale per essere energici e produttivi il giorno dopo: quindi, mangia leggero la sera o salta addirittura la cena, se te la senti. In ogni caso, mangia prima di 2 ore rispetto a quando ti corichi, e introduci una bella camminata serale. Non stare al cellulare prima di metterti a letto, e così dormirai sicuramente meglio.
Conclusione
Sempre più persone nel corso della loro vita accusano stanchezza persistente, una mancanza di energia che rende difficile fare anche attività semplici e comuni. Il dottore ha voluto rintracciare quali possano essere le cause di questa condizione. Per esempio è dovuta a disturbi del sonno come l’insonnia, a stile di vita non adeguato.

A fattori psicologici come stress e depressione o momenti di vita difficili che si stanno attraversando, ma anche a cambiamenti ormonali dovuti per esempio ad una condizione di vita attuale, come pubertà , gravidanza o menopausa. Ma anche potrebbero esserci delle malattie, o si potrebbe soffrire di celiachia. Oppure ci si sta sottoponendo a certi trattamenti medici o si stanno assumendo certi farmaci.
Insomma, capire la causa è davvero determinante per invertire la rotta. Puoi sicuramente migliorare la tua alimentazione e cambiare il tuo stile di vita con abitudini positive, per esempio fare almeno 30 minuti al girono di attività fisica, tenere sotto controllo il peso, mangiare più frutta e verdura e meno dolci.