Stile di vita sano: strategie pratiche per prevenire le complicazioni metaboliche

Le complicazioni metaboliche, come ad esempio il diabete di tipo due, l’ipertensione, la displipidemia e le sindromi metaboliche possono rappresentare una delle principali sfide per la salute. Infatti, ciò molto spesso è legato a cattive abitudini alimentari, sedentarietà e anche stress cronico. Ma queste condizioni possono essere prevenute da uno stile di vita sano.

Perché prevenire le complicazioni metaboliche?

Le complicazioni metaboliche, non solo ma vanno a compromettere la qualità della vita, ma vanno ad aumentare anche il rischio di malattie cardiovascolari ma anche ictus, insufficienza renale e quindi anche morte prematura. Ovviamente però, c’è da dire che sono in gran parte prevenibile attraverso dei cambiamenti mirati nello stile di vita.

Le strategie preventive non si limitano ovviamente solo alla dieta ma coinvolgono il movimento, la gestione dello stress, il riposo e anche l’equilibrio mentale.infatti, è importante fare scelte quotidiane consapevoli, in modo tale da riuscire a tenere sotto controllo delle possibili complicazioni metaboliche e ottenere quindi una buona salute, senza complicazioni.

È importante quindi sapere quali strategie percorrere in modo tale da riuscire ad evitare delle complicazioni metaboliche e restare in salute. In questo articolo quindi andremo ad analizzare delle strategie concrete e facilmente attuabili per andare a mantenere il metabolismo in equilibrio e promuovere quindi un benessere sano e molto più duraturo.

Alimentazione consapevole e bilanciata

L’alimentazione gioca sicuramente un ruolo centrale nella prevenzione dei disturbi metabolici. Infatti non si tratta semplicemente di andare a seguire delle diete drastiche ma bisogna acquisire delle abitudini alimentari equilibrate. Innanzitutto, occorre andare a ridurre gli zuccheri semplici e gli alimenti ultra processati, come ad esempio gli snack industriali, le bibite zuccherate o anche i dolci confezionati.

Infatti, questi prodotti vanno ad aumentare il carico glicemico e favoriscono l’insulino resistenza. Andate anche a prediligere carboidrati complessi e ricchi di fibre come ad esempio i cereali integrali, i legumi, la frutta e la verdura che aiutano a mantenere stabile la glicemia. Scegliete grassi buoni come ad esempio l’olio extravergine d’oliva, l’avocado o anche la frutta secca.

Si può scegliere anche il pesce azzurro ricco di omega tre, aiutando quindi a migliorare il profilo lipidico. Fate molta attenzione al sale, dato che i consumi eccessivi di sodio possono andare a favorire l’ipertensione ed è opportuno quindi utilizzare le spezie o le erbe aromatiche come delle alternative naturali. Vi consigliamo di organizzare i pasti in anticipo, preparando un menù settimanale.

Fare movimento quotidiano

L’esercizio fisico è sicuramente uno dei pilastri fondamentali della salute metabolica e anche chi non è sportivo può trarne dei benefici attraverso delle semplici strategie. Vi consigliamo di camminare 30 minuti al giorno in modo veloce, infatti, è sufficiente per andare a migliorare la sensibilità all’insulina e abbassare i livelli di trigliceridi e colesterolo LDL.

Andate ad incorporare movimento nella vostra routine quotidiana, ad esempio si possono salire le scale invece di andare a prendere l’ascensore, oppure si può andare a piedi al lavoro o fare degli esercizi leggeri durante le pause. Fare pesi o anche esercizi a corpo libero due volte a settimana può essere davvero molto utile.

Infatti, fare i pesi o gli esercizi a corpo libero può migliorare il metabolismo basale e anche la gestione del glucosio. L’importante è sicuramente la costanza più che l’intensità, infatti l’attività fisica regolare è più efficace nel lungo termine rispetto a degli sforzi occasionali intensi. Non bisogna quindi sforzarsi molto per trovare un equilibrio.

Stile di vita sano: ecco cosa fare

Il sovrappeso, in particolare l’accumulo di grasso vice lare è uno dei principali fattori di rischio metabolico. Infatti, più del peso si deve andare a monitorare la circonferenza vita e dei valori superiori a 102 cm per gli uomini e 88 cm per le donne indicano un rischio aumentato. È importante quindi andare a tenere sotto controllo il peso corporeo e la circonferenza.

Per ridurre il grasso miscelare andate a diminuire l’assunzione di calorie vuote come l’alcol, gli zuccheri semplici o il junk food. Dormite almeno sette ore a notte, dato che la privazione del sonno altera gli ormoni della fame ed evitate anche le diete Yoyo, dato che le continue oscillazioni di peso vanno a peggiorare il metabolismo.

Bisogna andare anche a gestire lo stress cronico che va ad influire negativamente sul metabolismo attraverso l’ormone del cortisolo che promuove la resistenza insulinica e anche l’accumulo di grasso. Affrontare quindi lo stress è un’ottima strategia di prevenzione. Effettuate delle attività rilassanti e stabilite degli orari regolari e delle pause durante la giornata.

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