
Il colesterolo, altro non è, che è una sostanza grassa, presente nel nostro corpo. Importante, per diverse funzioni vitali. Ma, quando i suoi livelli, diventano troppo alti, arriva il momento di preoccuparsi. Visto che, rappresenta un rischio concreto per la salute. Ma entriamo nel merito della questione, per saperne di più, e per capire meglio.
Quali esami si devono fare per il colesterolo?
Esame totale: questo esame, ha la capacità di potere controllare, la quantità complessiva di colesterolo. E’ un valore, che dentro, include sia il colesterolo buono, che quello cattivo. E anche i trigliceridi. In genere, è la cosa che viene analizzata, nel corso, dei primi esami di routine. Quando sono troppo alti, ci si deve preoccupare.

Colesterolo HDL: questo è noto come colesterolo buono. Ed è considerato benefico per il cuore, riduce la possibilità , legata allo sviluppo delle placche dentro le arterie. In genere, i livelli di questo colesterolo buono, dovrebbero essere superiori a 60. Cosi, per potere dare la giusta protezione, al cuore, e al corpo in generale.
Colesterolo LDL: diverso questo, parliamo infatti di colesterolo cattivo. Se è in quantità elevate, tende a sistemarsi, nelle pareti delle arterie. Formando, anche delle placche, che poi portano a restringere i vasi, e chiudere la circolazione del sangue. Porta a problemi, come ictus o anche infarto, e delle volte, a cose anche più gravi.
Come prepararsi agli esami per il colesterolo
Digiuno: prima di fare questa tipologia di analisi, è meglio essere digiuni, per almeno 12 ore. Gli alimenti, come per esempio i carboidrati, possono vanificare l’esito, e anche modificarlo. La cosa consentita, o anche consigliata, è quella di bere tanta acqua, nel corso del digiuno, cosi per avere una ottima idratazione.

Farmaci: attenzione ai farmaci che si assumono, e che possono anche cambiare l’esito del colesterolo. Per esempio, le statine. E’ meglio consultare il medico, e in alcuni casi, anche sospendere tutto e riprendere, dopo che si sono fatte le analisi. Cosi, da potere stare tranquilli, e anche al sicuro.
Stress e riposo: è bene sempre cercare, una condizione di riposo. E anche di rilassamento, prima di fare il test. Se ci si sente, molto stressati, allora si rischia di non potere fare le analisi nel modo giusto. Il corpo, tende a rilasciare ormoni, e alterare, anche se temporaneamente, il risultato.
Quando fare le analisi?
Gli esami, preventivi, sono sempre consigliati, per le persone adulte, a partire dai venti anni. Specialmente, se ci sono fattori, che possono incidere, come: obesità , fumo o anche una certa familiarità con il problema. L’esame, si deve ripetere, per lo meno ogni 4 o 6 anni, per essere sicuri.

Anche chi è a rischio di diabete, dovrebbe monitorare il colesterolo. Tante volte, queste due cose, sono collegate, e possono incidere l’una sull’altra. Per cui, si devono anche adottare delle strategie, per tenere sotto controllo i parametri, e seguire quelle che sono le indicazioni, del medico di fiducia. E partire da li.
Anche, nel corso della gravidanza, si deve stare attenti al colesterolo. Ci sono delle donne, che possono sviluppare, un aumento dei lipidi, durante questo periodo. E’ ancora meglio, parlare con il proprio ginecologo, per potere fare un esame, e capire anche come stanno le cose. E tenere tutto, sotto controllo.
Per finire
Nel caso in cui, a prescindere dal momento di vita, gli esami del colesterolo, dovessero essere più alti del previsto, il medico, potrebbe suggerire, di ripetere il test, con una maggiore frequenza. Per cui, magari, ogni tre o sei mesi. Cosi per capire, se lo stile di vita, può migliorare la cosa.

E nel caso in cui, niente dovesse cambiare, il medico, potrebbe pensare di fare cominciare una dieta apposta. E magari, anche, aumentare l’attività fisica, o prescrivere dei farmaci, che siano specifici. E che, quindi, possano anche aiutare, nel modo giusto, a prescindere dall’età che si ha, in quel momento.
I valori del colesterolo, sono importanti, per potere capire e determinare, come stanno le cose. La cosa migliore, è che si possano fermare a 200, mentre per il colesterolo buono, il valore, deve essere di 60. Se i valori, sono fuori dal range, allora potrebbero sorgere, i primi problemi, che non sono mai da poco.