Ibuprofene: cosa sapere davvero sul dolore secondo la nutrizionista

Che cosa sappiamo sull’ibuprofene? Tanto per cominciare, che è un ottimo antinfiammatorio. Si tratta, di un medicinale che si usa per alleviare il dolore, e anche per fare diminuire la febbre. Al momento, è considerato, uno dei più importanti, in assoluto. Ma entriamo nello specifico, per saperne di più, e per avere qualche risposta.

A cosa serve l’ibuprofene?

In linea di massima, viene usato, come un sollievo temporaneo, da quelli che sono i dolori. Mal di testa, dolore muscolare, febbre, raffreddore, mal di schiena, dolore dentale, dolore articolare e cose del genere. E va bene, per grandi e piccoli, anche se si tratta sempre di, dosi, che devono essere diverse.

In pratica, impedisce al corpo, di produrre, una quantità elevata, di prostaglandine, specialmente, quando si ha una malattia o anche un infortunio. Queste, infatti, sono delle sostanze chimiche, che vengono rilasciate, dentro il corpo, quando si sta male. Per cui, aumentano e non di poco, il dolore, sotto ogni punto di vista.

Cosa fanno? Rendono i tessuti infiammati, e allo stesso tempo gonfi. L’ibuprofene, non fa altro che combattere questi sintomi, e per farlo, parte anche dagli stati di mal di gola e di raffreddore. Insomma, fa in modo, che le cose possano migliorare, e anche non di poco. E’ importante.

Quante tipologie ci sono?

Orale: queste compresse, che a volte sono anche masticabili, si possono prendere senza acqua. Una volta che è stata assunta, la compressa finisce nello stomaco, e la si disgrega. Da quel momento in poi, agisce, e riduce dolore e anche infiammazione. Non sono adatte a bambini e neonati, ma solo, per persone adulte.

Topico: questa invece, è una crema o anche un gel. Si deve applicare, sulle parti del corpo che possono dare dei problemi, per cui quelle, che hanno delle infiammazioni. O che, in qualche modo, possono essere doloranti. Una volta messo, viene assorbito dal corpo, in poco tempo, vicino alla zona dolorante.

In questo caso, non ci sono indicazioni, è una soluzione che si può usare anche per i più piccoli. Anche se, come per ogni cosa, si deve sempre chiedere un parere al medico, o in questo caso al pediatra, cosi da potere avere una soluzione immediata, ma che permetta, di potere stare tranquilli.

Effetti collaterali

Come ogni altro farmaco, anche l’ibuprofene, può portare ad avere degli effetti collaterali. Per esempio, disturbi gastrointestinali, vertigini, mal di testa, acufene, ipertensione e cose del genere. E inoltre, anche reazioni allergiche, come dei rush cutanei , che portano anche a prurito e difficoltà di respirazione. Un dettaglio, che non è mai da poco.

Inoltre, un uso continuo, cosi come un sovradosaggio, possono anche aumentare e non di poco, il rischio di effetti collaterali. Per cui, come ogni cosa, è sempre bene, non esagerare, e seguire quelli che sono i consigli dei medici, cosi come i dosaggi, che vengono indicati, Non si deve mai, strafare.

Infine, si può anche prendere spunto, dal foglietto illustrativo. In questo modo, si possono anche minimizzare i rischi. Sicuramente, sono sempre dei farmaci, per cui, il loro uso, non deve mai essere sottovalutato, si può anche arrivare, a degli stati di dipendenza, quando si esagera. E’ sempre bene, ricordarlo e saperlo.

Ci sono delle controindicazioni?

Come detto prima, sono tanti i vantaggi dell’ibuprofene. Ma ci sono anche dei lati negativi. In alcuni casi, il suo uso, è anche sconsigliato. Per esempio, è da evitare, per chi ha una storia di ulcere gastriche, o anche emorragie digestive. Aumenta, il sanguinamento e non di poco. E’ bene, saperlo.

Stesso discorso, per chi soffre di problemi epatici, renali o cardiovascolari. Su queste cose, può avere un effetto negativo, e non di poco conto. E poi, le donne in gravidanza, o anche in allattamento, prima di prenderlo, dovrebbero sempre consultare un medico o per meglio dire, il proprio ginecologo. Per non dare problemi, al feto.

Infine, è bene, parlare con il medico, prima di prendere l’ibuprofene, specialmente, se si stanno assumendo, degli altri farmaci. O se ci sono delle condizioni, particolari, di salute. Cosi da evitare, controindicazioni o anche problemi, di altro tipo. E’ molto importante, da ricordare, per la proprio salute, e per quella di chi ci sta vicino.

Lascia un commento