Attenzione ai ceci in scatola: ecco perché possono essere un rischio per la tua salute

La cottura dei legumi secchi, come ceci e fagioli, è risaputo, è molto lunga e non così semplice. Nonostante l’impegno e la pazienza, in alcuni casi, il risultato non è quello sperato. E’ per questo che molti consumatori scelgono i ceci in scatola, già cotti e pronti per l’uso. Scopri di più di questo alimento!

I ceci in scatola: descrizione e caratteristiche

Come accennato nel paragrafo introduttivo, i ceci in scatola non sono altro che una versione già cotta dei ceci secchi. Questi in genere sono conservati in vasetti di vetro o in barattoli di metallo. All’interno di tali recipienti, si trovano immersi nel loro liquido di cottura, in genere costituito da acqua e sale.

I ceci sono legumi conosciuti fin dall’antichità: secoli e secoli fa già venivano coltivati nell’areale del Mediterraneo e nel Medio Oriente. La pianta da cui si ricavano è chiamata, in botanica, Cicer arietinum e appartiene alla famiglia delle Fabaceae, insieme ai fagioli. Si tratta, in particolare, dei semi di tale specie vegetale.

Si presentano come alimenti dalla forma tondeggiante, leggermente bitorzoluta, di color marrone chiaro (simile al beige) e dalla consistenza dura da secchi, morbida e compatta da cotti. La buccia è coriacea e resistente ed è la principale causa del lungo ammollo e della lunga cottura di cui necessitano i ceci, se acquistati secchi.

Le proprietà nutrizionali dei ceci

Nonostante la differente praticità d’uso, i ceci secchi e i ceci in scatola presentano in genere proprietà nutrizionali molto simili: la cottura a cui sono sottoposti i ceci pronti all’uso, infatti, solo debolmente creano delle variazioni in termini di composizione nutrizionale e di proprietà nutritive del prodotto in questione.

I ceci, come molti altri legumi, rappresentano una ottima fonte proteica di origine vegetale. Oltre alle proteine, tuttavia, i ceci contengono anche discrete quantità di carboidrati e di fibre. Al contrario, i grassi presenti sono ridotti nel quantitativo e la stragrande maggioranza è rappresentata da grassi insaturi. Citiamo anche i minerali e le vitamine.

Ferro, fosforo, potassio e magnesio sono esempi di sali minerali tra i più rappresentati. Nei ceci in scatola (rispetto ai ceci secchi), poi, può essere riscontrato un più o meno elevato quantitativo di sodio, derivante dall’aggiunta di sale alla preparazione. Le vitamine del gruppo B, invece, sono le maggioritarie.

I vantaggi dei ceci in scatola

L’acquisto dei ceci in scatola rispetto a quello dei ceci secchi permette di risparmiare del tempo prezioso, per quel che riguarda l’ammollo e la cottura. In effetti, i ceci in scatola, una volta sciacquati sono pronti all’uso, a differenza dei ceci secchi che, invece, richiedono ore e ore di preparazione.

Nel caso in cui tu abbia poco tempo a disposizione ma voglia seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, i ceci in scatola potrebbero rappresentare un valido ingrediente da inserire nelle tue ricette! In effetti, i ceci possono essere impiegati per la preparazione di numerose ricette, come l’hummus, le zuppe, i burger vegetali, le passate e così via.

Inoltre, la conservazione dei ceci in scatola, quando la confezione è ancora chiusa ermeticamente, in genere è molto lunga e permette di acquistarli come alimento di scorta, da tenere in dispensa e utilizzare in caso di “emergenze” o di bisogno. Per concludere, come già accennato, le proprietà nutrizionali dei ceci in scatola sarebbero simili a quelle dei ceci secchi

Ci sono rischi per la salute?

La domanda che potrebbe sorgere spontanea, trattandosi di un prodotto di origine industriale, potrebbe essere la seguente: “corro dei rischi per la mia salute se consumo i ceci in scatola?”. La risposta potrebbe essere negativa, se consumati in quantità adeguate e nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata. Tuttavia, è sempre molto importante leggere l’etichetta per distinguere prodotti di più alta qualità da altri.

Alcune tipologie di ceci in scatola, infatti, potrebbero contenere elevate quantità di sale e, di conseguenza, di sodio, che potrebbe non essere adatto per chi segue una dieta iposodica o per chi soffre di pressione alta. Un metodo che potrebbe migliorare la situazione potrebbe essere quello di sciacquare i ceci sotto acqua corrente prima di consumarli.

Inoltre, alcuni marchi potrebbero prevedere, nel corso del processo di produzione e lavorazione industriale, l’aggiunta di additivi di vario tipo, con lo scopo di migliorare la conservazione o l’aspetto visivo dell’alimento. Nonostante in genere si possa trattare di additivi sicuri per la salute, il consumatore dovrebbe essere consapevole di ciò che acquista e, per farlo, è necessario leggere sempre l’etichetta.

Lascia un commento