
Molti hanno la tendenza a sottovalutare l’importanza della routine serale, ovvero quella serie di azioni che si dovrebbero seguire con una certa frequenza e costanza, affinché poi mettersi a letto non diventi un’agonia alla ricerca di addormentarsi, ma solo un modo per favorire un sonno sereno e tranquillo.
Perché facciamo fatica a dormire
Sicuramente lo stile di vita che molti di noi oggi giorno seguono è ricco di avvenimenti quotidiani, così caotico e senza un perfetto filo logico, tanto da metterci una forte energia e una carica continua, che spesso ci portiamo a casa e ci trasciniamo anche quando ci mettiamo a letto. Spesso la colpa è della mente.

Dovremmo quindi imparare a spegnere i pensieri. Ma come si fa? Di fatto, è tutto molto difficile, ma numerosi studi ci indicano una strada molto semplice, in grado di dirci cosa stiamo sbagliando, magari ritrovandoci in tutti quelli che sono gli errori più comuni che commettiamo e che ci portano a fare fatica nella fase dell’addormentamento.
In ogni caso, ci sono delle piccole ma sanissime abitudini che gli esperti si sono trovati a indicare come una buona norma da seguire ogni sera, o comunque quasi ogni sera, al fine di favorire una facilità maggiorata nella fase del sonno o comunque consentendo quella serenità e quel relax che spesso ci mancano.
Le principali abitudini serali consigliate dagli esperti
La prima cosa che sicuramente sbagliamo è prendere in mano un tablet o peggio ancora pc e smartphone e cominciare a fare sali e scendi, mettendo a contatto i nostri occhi intanto con la luce eccessivamente stimolante di questi dispositivi e dando modo al cervello di riattivarsi per via dei numerosi input che arrivano.

Perché proprio il nostro cervello? Il nostro cervello è una specie di spugna, incamera tutto quello che gli si dice di imparare a formulare e usare, e quindi è chiaro che può succedere con una certa frequenza che riconosca il cellulare come quello strumento per riattivarsi, come se dovesse riprendere a lavorare e non a rilassarsi.
Inoltre, un’abitudine che molti abbiamo anche perso è quella di mangiare poco e sano. Appesantirsi per cena è un gesto che implica una digestione più lunga e lenta, il che significa che il nostro corpo deve smaltire tutto quello che mangiamo e che si trasforma inevitabilmente in energia che altrimenti rimane in eccesso e non ci fa addomentare.
L’ambiente ideale per dormire meglio
L’ideale cosa sarebbe? Sarebbe di mettersi a letto, spegnere ogni forma di luce, riprendere possesso del sé, fare una bella chiacchierata con se stessi e cominciare a rilassarsi, non pensando a quello che è successo nell’arco di tutto il giorno e soprattutto senza pensare a cosa sarà domani facendosi mille pensieri inutili.

Anche mangiare con un certo anticipo rispetto alla tabella di marcia, soprattutto se sei solito metterti a letto presto, sarebbe un ottimo modo per cominciare a prendersi cura del proprio stato psico-fisico, al fine di avere un miglioramento nel lato sonno e del riposo soprattutto. Un aiuto potrebbe essere anche un bel libro rilassante sul comodino con luce soffusa.
Bevi anche una bella tisana calmante, non calda mi raccomando, che induce a rilassare i muscoli e a velocizzare anche la digestione; e concludi con un letto comodo, un cuscino soffice e una camera fresca e dall’aria mai troppo umida o troppo secca, cerca una via di mezzo e già sarai a metà dell’opera.
Allenare la mente al riposo
C’è un ultimo consiglio che voglio darti e punta sempre sul discorso del cervello come una macchina in costante funzione. Se ci pensi, quello che devi fare spesso è distrarti per non pensare ai guai di tutti i giorni. A questo punto perché non iniziare a scrivere un diario sulla tua giornata guardando a tutto quello che di positivo hai vissuto?

E’ chiaro che ci sono giornate in cui le cose sono andate prevalentemente storte, ma non è sempre così, in quanto durante l’arco di tutta una giornata qualcosa di buono deve essere pure accaduto. E allora comincia da questo, dal reinventarti, puntando allo svuotamento di tutto quello che è tossico e nocivo, e dando spazio al bello.
La mente te ne sarà grata e si affievolirà anche quello stato d’animo cupo e particolarmente negativo con cui di solito ti metti a letto, analizzando quanto si può essere felici anche se nella stragrande maggioranza delle volte le cose non vanno come diciamo noi, ma comunque qualcosa di bello accade sempre. Vedrai che così farai sogni meravigliosi.