I 3 segnali che la glicemia è alta anche se ti senti bene: attenzione a questi sintomi

La glicemia elevata, o iperglicemia, è una condizione che può insorgere anche in assenza di sintomi manifesti diretti. Tuttavia, è bene sapere riconoscere i segnali precoci che il corpo può inviare perché un’alta elevata di concentrazione di glucosio nel sangue, se non gestita, può portare a future complicazioni importanti per la salute.

Indicatori precoci della glicemia alta

Uno dei segnali precoci più comunemente associati all’iperglicemia è l’aumento dell frequenza e del volume della minzione. Questo fenomeno si verifica perché l’eccesso di glucosio nel sangue viene filtrato dai reni e secreto nelle urine, portando con sé acqua e causando un maggiore bisogno di urinare. Di conseguenza vi può essere sete intensa perché il corpo cerca di compensare la perdita di liquidi.

Un altro sintomo da prendere in considerazione è la visione offuscata. L’elevata concentrazione di glucosio nel sangue può influenzare la forma e la flessibilità del cristallino dell’occhio, alterando la capacità di messa a fuoco e causando quindi una visione sfuocata. Questo sintomo è temporaneo e migliora con la adeguata gestione dei livelli di glicemia.

Infine, la stanchezza persistente è un altro indicatore di possibile presenza di glicemia alta. Questo avviene perché il glucosio non può essere adeguatamente utilizzato dalle cellule per produrre energia, a causa di una carenza o resistenza all’insulina, avvertendo così una sensazione di affaticamento costante, anche dopo aver riposato in modo adeguato.

I segnali meno evidenti

La glicemia alta può manifestarsi anche attraverso segnali meno evidenti e anche quando si ritiene di sentirsi bene. Ad esempio con una perdita di peso inspiegabile. In assenza di insulina sufficiente, il corpo inizia a utilizzare le riserve di grasso e di muscolo per ottenere energia, causando una diminuzione di peso non determinata dalla dieta.

Anche le infezioni ricorrenti, in particolare quelle cutanee o alle vie urinarie, possono essere un segnale meno evidente di glicemia alta. Infatti, l’eccesso di glucosio nel sangue può compromettere l’efficienza del funzionamento del sistema immunitario, rendendo l’organismo più esposto alle infezioni e rallentando i processi di guarigione.

Infine, la presenza di formicolio e intorpidimento alle estremità, come mani e piedi, può essere il segnale di un danno ai nervi periferici determinato dagli elevati livelli di glucosio nel sangue. Questa condizione può insorgere e svilupparsi in modo graduale e può peggiorare nel tempo se la glicemia alta non viene adeguatamente controllata.

L’importanza dei controlli

Visto che l’iperglicemia può essere asintomatica o quasi, è importante effettuare controlli regolari dei livelli di glucosio nel sangue soprattutto per quelle persone che sono a rischio di diabete. Il monitoraggio può essere eseguito mediante esami del sangue prescritti dal medico o tramite i dispositivi di autocontrollo della glicemia che consentono di rilevare subito le alterazioni.

Grazie a questi dispositivi è possibile adottare le misure necessarie per mantenere i livelli glicemici entro i limiti stabiliti. Come vedremo, l’adozione di uno stile di vita sano che includa una dieta equilibrata, l’attività fisica regolare, il controllo del peso corporeo possono prevenire efficacemente l’insorgenza della glicemia alta.

Per gestire efficacemente l’iperglicemia e il diabete è di fondamentale importanza seguire le indicazioni fornite dal medico riguardo l’assunzione di farmaci e insulina, se prescritti, e partecipare ai programmi di educazione sanitaria circa queste condizioni mediche per essere più consapevoli nella gestione della propria situazione al fine di mantenere una buona qualità di vita.

Strategie per prevenire l’iperglicemia

Mantenere uno stile di vita sano è di fondamentale importanza per prevenire la glicemia alta, soprattutto quando i sintomi non sono così evidenti. Un’alimentazione bilanciata, ricca di fibre e povera di zuccheri raffinati, è molto utile per mantenere stabili i livelli glicemici. Si consiglia di consumare pasti regolari, evitando digiuni prolungati o eccessi alimentari.

Queste condizioni, infatti, provocano oscillazioni importanti del glucosio nel sangue. Anche mantenersi idratati svolge un ruolo cruciale, contribuendo a regolare il metabolismo degli zuccheri. L’attività fisica regolare è essenziale. Attività come camminare, pedalare e nuotare migliorano la sensibilità all’insulina e favoriscono l’utilizzo del glucosio da parte delle cellule muscolari.

Infine, il monitoraggi costante della glicemia consente di rilevare le alterazioni precocemente, attraverso l’uso dei dispositivi di autocontrollo che permettono di verificare e regolare i livelli di glucosio nel sangue lungo l’arco della giornata. Queste strategie sono importanti soprattutto quando vi sono condizioni di rischio come obesità, ipertensione e famigliarità con il diabete.

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