
La gestione dei livelli di zucchero nel sangue è molto importante, ed è per questo che sempre più persone ne sono attente. Tra i vari rimedi naturali che possono essere utilizzati, uno su tutti sta diventando particolarmente noto, si tratta dell’aceto di mele. Andiamo quindi a scoprire assieme come si può integrare nella giornata.
Il mattino ha l’aceto in bocca
Come da titolo, avrete sicuramente capito che l’aceto di mele assunto al mattino, rigorosamente a stomaco vuoto, può permettervi di assecondare i benefici che questo alimento ha sulla glicemia; questo perché il corpo è più sensibile agli effetti dell’aceto. Durante la notte, i livelli di zucchero nel sangue tendono a fluttuare, per questo l’assunzione di aceto di mete al risveglio potrebbe stabilizzarli.

Inoltre, assumere dell’aceto di mele appena svegli può assecondare il metabolismo a preparare il sistema digestivo per l’assunzione di cibo. Secondo alcuni, in questo modo è possibile ottenere un contributo nel desiderio di cibi ad alto indice glicemico. Nonostante questo, è bene che questa pratica sia affiancata ad uno stile di vita sano.
L’importante è ricordarsi che l’aceto di mele è acido, e quindi assumerlo a stomaco vuoto può causare qualche disagio come ad esempio l’irritazione all’esofago e allo stomaco. Per questo consigliamo di diluirlo in acqua, e soprattutto di ascoltare le reazioni del vostro corto e di consultare un medico specializzato.
Diluizione e dosaggio
Il metodo migliore per assumere dell’aceto di mele al mattino è sicuramente quello di diluirlo in acqua. Così facendo eviterete che l’azione aggressiva dell’aceto vada a rovinare il tratto digestivo e lo smalto dei denti. Una diluizione adeguata permette di mitigare gli effetti negativi, massimizzando quelli positivi. Solitamente si consiglia di mescolare uno o due cucchiai di aceto di mele in un bicchiere di acqua.

Il dosaggio è un altro aspetto che bisogna assolutamente tenere in conto. Bisogna assolutamente iniziare con una dose più bassa, come ad esempio un cucchiaio di aceto in un bicchiere di acqua, questo vi aiuterà a valutare la vostra tolleranza. Se notate una risposta positiva potete aumentare fino a due cucchiai.
Una volta che avrete assunto questa soluzione di aceto e acqua, consigliamo di attendere un po’ di tempo prima di fare colazione, secondo gli esperti l’attesa deve essere di circa 15-30 minuti. Inoltre, è molto importante monitorare i livelli di glicemia, così come le eventuali reazioni del corpo che possono permettervi di capire se la pratica è adeguata, anche se consigliamo sempre di contattare un professionista.
Effetto dell’aceto di mele sulla glicemia
Sono molti gli studi che suggeriscono l’aceto di mele come possibile elemento capace di influenzare in maniera positiva i livelli di zucchero attraverso svariati meccanismi. Uno di questi è l’aumento della sensibilità all’insulina, ormone che permette il trasporto del glucosio dal sangue alle cellule per sfruttarlo come energia.

Un altro modo in cui l’aceto può agire è attraverso il rallentamento dello svuotamento gastrico. Ciò significa che il cibo ci mette molto più tempo per passare dallo stomaco all’intestino tenue, portando quindi ad un rilascio molto più graduale di glucosio nel flusso sanguigno; ciò previene i picchi glicemici improvvisi.
Infine, bisogna anche sottolineare che sono molte le ricerche che indicano l’aceto di mele come possibile influenza nella produzione di glucosio nel fegato. Ciò vale a dire che va a ridurre la quantità di glucosio che viene rilasciato dal fegato nel sangue, specialmente di notte e al mattino. Sottolineiamo che la ricerca che ancora in corso, e quindi non è ancora confermato che sia efficace anche nel lungo periodo.
Un approccio naturale, consapevole
L’utilizzo dell’aceto di mele al mattino come supporto per la gestione della glicemia potrebbe essere un elemento totalmente naturale di approccio che merita qualche attenzione in più. Nonostante questo, è bene che sia utilizzato con molta attenzione e soprattutto consapevolezza, prestando molta attenzione alla diluizione adeguata e il rispetto del dosaggio.

L’essenziale è sempre comprendere che l’aceto di mele non è una cura miracolosa per patologie come l’iperglicemia o il diabete, e soprattutto non deve assolutamente essere un sostituto dei trattamenti che vi vengono prescritti dal vostro medico. Può però essere un elemento che si può aggiungere ad una dieta bilanciata, ad un’attività fisica regolare e nel caso, anche ad una terapia farmacologica indicata dal proprio medico.
Prima di integrare l’aceto di mele nella vostra giornata, è importante che ne parliate con un esperto, specialmente se assumente farmaci o qualche tipo di terapia. Saranno proprio loro a darvi le giuste informazioni e indicazioni in base al vostro caso, così facendo avrete la sicurezza che questa pratica sia sicura e soprattutto che si possa sposare con le vostre esigenze.