Il pane rappresenta uno degli alimenti simbolo della nostra tradizione e della dieta mediterranea. È così radicato nelle abitudini quotidiane, in tutte le sue varianti – dal pane al latte, a quello ai cereali, fino al classico realizzato con farina 00 – che risulta davvero difficile decretare quale sia il migliore. Tuttavia, come accade per ogni alimento, un consumo eccessivo può comportare alcune criticità, motivo per cui è sempre consigliabile moderazione.
Il pane che fa bene
Chi prepara il pane artigianalmente e lo offre fresco ogni giorno tende a sconsigliare il consumo di quello confezionato. Non perché quest’ultimo sia dannoso in senso assoluto, ma perché presenta differenze significative dal punto di vista nutrizionale rispetto al pane fresco, soprattutto per la presenza di conservanti e per la quantità di oli impiegati per mantenerlo morbido più a lungo.

Il pan carré e i pani confezionati, spesso scelti per la loro praticità e per la loro morbidezza prolungata, devono questa caratteristica all’aggiunta di una quantità significativa di olio. Sebbene l’olio sia un ingrediente comune, in un regime alimentare controllato il suo eccesso non è l’ideale. Inoltre, non di rado viene aggiunto anche alcool etilico.
L’alcool etilico svolge la funzione di conservante nei prodotti da forno confezionati: la sua presenza è regolamentata e non rappresenta un rischio per la salute, nemmeno per i più piccoli. Tuttavia, può alterare il sapore del pane, rendendolo meno gradevole rispetto a quello appena sfornato dal fornaio.
Il peso è un problema?
Chi segue una dieta ipocalorica o un regime alimentare volto alla perdita di peso, in cui è necessario limitare l’apporto di zuccheri e carboidrati, spesso riceve il consiglio di ridurre il consumo di pane bianco. In questi casi, è preferibile optare per pane integrale, ricco di fibre che favoriscono il senso di sazietà e aiutano la regolarità intestinale. Ma qual è la quantità ideale da consumare?

La quantità di pane e di carboidrati da assumere quotidianamente dovrebbe essere sempre indicata da un medico dietologo, che saprà valutare le esigenze individuali. I carboidrati sono fondamentali per fornire energia all’organismo, soprattutto quelli complessi a rilascio graduale, come quelli contenuti nel pane integrale, che non dovrebbe mai mancare in una dieta equilibrata.
Il pane, se abbinato correttamente a fonti proteiche come carne o pesce, rappresenta un valido alleato sia nei regimi alimentari controllati sia nelle diete pensate per la crescita dei più giovani. Se il pane integrale non è gradito dai bambini, anche il pane bianco o il panino al latte possono essere scelte valide e nutrienti.
Ma il pane fa male?
L’unica vera ragione per cui il pane tradizionale dovrebbe essere escluso dalla dieta è la presenza di una grave intolleranza al glutine, per la quale esistono comunque alternative specifiche realizzate con farine prive di grano. Al di là di un consumo eccessivo di pane bianco o confezionato, il pane in sé non è dannoso.

Naturalmente, consumare pane e pasta nello stesso pasto aumenta l’apporto di carboidrati, e se concedersi la classica “scarpetta” ogni tanto non comporta problemi, farlo quotidianamente può portare a un eccesso di zuccheri nel sangue. Questo aspetto è particolarmente rilevante per chi soffre di diabete o di altre patologie legate al metabolismo dei carboidrati.
Il pane, in generale, apporta nutrienti preziosi come le vitamine del gruppo B, essenziali per il metabolismo cellulare. Tuttavia, la presenza di conservanti nei prodotti confezionati può ridurre la biodisponibilità di queste vitamine, motivo per cui il pane fresco rimane la scelta migliore dal punto di vista nutrizionale.
A cosa fa bene il pane
Oltre a essere nutriente, il pane è anche un alimento che può migliorare l’umore, soprattutto se gustato con un filo di olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale, oppure con marmellate o creme spalmabili. È un accompagnamento ideale per ogni pasto, perfetto per raccogliere sughi o per preparare panini ricchi di verdure e proteine, trasformandosi così in un pasto completo e versatile.

La tradizionale merenda a base di pane e prosciutto cotto, crudo o mortadella, rimane una scelta genuina e preferibile rispetto a molti snack o dolci confezionati. I minerali presenti nel pane contribuiscono inoltre a rafforzare il sistema immunitario, offrendo un sostegno naturale alle difese dell’organismo.
Più il pane viene realizzato con metodi semplici e artigianali, maggiore sarà la presenza di nutrienti utili e facilmente assimilabili dal nostro corpo, favorendo il benessere generale. Il pane fresco può essere anche congelato e riscaldato all’occorrenza, permettendo così di fare scorta dal proprio fornaio di fiducia senza alcuna difficoltà.