Pilates per principianti: le tre mosse facili che ti cambiano in meglio (parola di esperto)

Un suggerimento prezioso per mantenere il corpo sempre in salute e in forma è quello di integrare il pilates nella propria routine. Indipendentemente dal tipo di allenamento che si sta seguendo, questa disciplina rappresenta un valido alleato per migliorare il benessere generale e la tonicità fisica. Il pilates, infatti, è una pratica che mira a educare il corpo, rafforzare la muscolatura e aumentare la consapevolezza dei propri movimenti.

Pilates: un accenno alla sua storia

Il pilates nasce come attività motoria pensata inizialmente come metodo di allenamento alternativo per atleti professionisti e ballerini. Ciò che lo rende davvero speciale è la sua capacità di coinvolgere l’intero corpo, allenando i muscoli e lavorando in profondità sulla postura e sull’equilibrio. Questa disciplina si distingue proprio per l’attenzione che dedica all’allineamento corporeo e al controllo dei movimenti.

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Praticare il pilates significa anche approfondirne la conoscenza: solo così si può progredire costantemente e raggiungere una forma fisica sempre più armoniosa e perfezionata nel tempo. È importante ricordare che gli esercizi di pilates, sebbene possano sembrare semplici, richiedono precisione e non sono affatto banali da eseguire.

Per svolgerli correttamente, è fondamentale iniziare affidandosi a un istruttore qualificato. Inoltre, bisogna sapere che il pilates, grazie anche all’utilizzo di specifici attrezzi, permette di attivare muscoli che solitamente non vengono coinvolti nelle attività quotidiane, compresa la muscolatura interna e profonda.

3 esercizi per chi è alle prime armi

Hundred: ci si sdraia in posizione supina, sollevando le gambe a 90 gradi. Si sollevano testa e spalle, mantenendo le scapole a contatto con il tappetino e le braccia distese lungo i fianchi. Inspirando, si rivolgono i palmi delle mani verso l’alto ed eseguono cinque piccoli movimenti con le braccia tese vicino al corpo. Espirando, si ruotano i palmi verso il basso e si ripete la sequenza.

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Criss cross: sempre in posizione supina, con le gambe sollevate a 90 gradi, testa e spalle sollevate e scapole in appoggio. Le mani sono intrecciate dietro la nuca. Si espira ruotando il busto e spingendo il gomito verso il ginocchio opposto, poi si alternano i lati inspirando ed espirando, coinvolgendo sia braccia che gambe in un movimento coordinato.

Push-up: si parte in posizione prona, con le braccia distese verso il basso e il corpo allineato parallelamente al pavimento. Si esegue una flessione sulle braccia, scendendo verso il tappetino mantenendo il core attivo, scapole e gomiti vicini al corpo e la colonna vertebrale allungata. Si espira tornando alla posizione iniziale.

Pilates: benefici per muscoli e benessere

Il pilates è adatto sia agli uomini che alle donne e richiede impegno, costanza e concentrazione. È una disciplina che, se praticata correttamente, può offrire risultati sorprendenti, ma è fondamentale procedere gradualmente e con attenzione.

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Il principio fondamentale del pilates è la fluidità dei movimenti. Durante la pratica, si coinvolgono tutti i gruppi muscolari, compresi quelli più profondi e meno utilizzati anche dagli atleti professionisti. Questa caratteristica rende il pilates unico e, in certi aspetti, più impegnativo rispetto ad altre attività fisiche, anche quelle considerate più intense.

Per avvicinarsi al pilates è necessaria una certa preparazione e non è consigliabile praticarlo da autodidatti, soprattutto all’inizio. È sempre meglio affidarsi a istruttori esperti, in grado di guidare e correggere eventuali errori, che potrebbero causare fastidi o infortuni muscolari.

Infine, un esercizio da provare

Rolling like a ball: per questo esercizio ci si siede con la schiena arrotondata e le spalle rilassate. Le gambe sono piegate a 90 gradi e i piedi sollevati da terra. L’esercizio richiede concentrazione e controllo per essere eseguito correttamente.

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Si inspira lasciandosi rotolare all’indietro, sfruttando la curvatura naturale della colonna vertebrale, fino ad arrivare alle spalle, senza mai appoggiare completamente la schiena. Si prosegue l’esercizio mantenendo sempre la corretta postura e il controllo del movimento.

Al termine, si espira e si ritorna alla posizione di partenza, cercando di mantenere l’equilibrio. Sebbene possa sembrare un esercizio semplice, in realtà richiede precisione e controllo, e solo se eseguito correttamente può portare ai benefici desiderati.

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