
Mangiare aglio crudo a stomaco vuoto è una pratica che alcuni trovano utile mentre altri fastidiosa. L’odore forte e il sapore pungente possono scoraggiare ma chi lo assume regolarmente parla spesso gli effetti positivi. È una di quelle abitudini che si tramandano da generazioni. L’aglio è così, semplice, diretto ma anche potente. Tuttavia non è adatto a tutti.
Alcuni benefici dell’aglio sulla salute
Una delle ragioni principali per cui si consuma all’aglio crudo al mattino è legato alla pressione sanguigna. Alcune persone con ipertensione lo usano come supporto anche se ovviamente non può sostituire pure mediche. I composti solforati che si librano quando l’aglio viene schiacciato sembrano avere effetti vasodilatatori. Questo può favorire un abbassamento della pressione ma l’effetto varia da persona a persona.

C’è anche chi lo prende per abbassare il colesterolo. In alcuni casi i livelli di LDL si sono ridotti ma si parla di miglioramenti modesti e graduali. Ovviamente l’aglio da solo non può fare miracoli serve comunque una dieta equilibrata e un po’ di movimento. Al massimo può dare una mano ma se uno poi va a mangiare fritti tutti i giorni l’aglio non sistemerà tutto.
Anche sul piano respiratorio sembra avere dei benefici. L’aglio crudo viene apprezzato per le capacità di liberare le vie nasali e aiutare contro tosse e catarro alcune persone che soffrono di asma o bronchite cronica trovano sollievo. Ovviamente bisogna fare attenzione perché non ha tutti fa lo stesso effetto. Ma ci sono anche altri benefici.
Come funziona l’aglio nel nostro corpo
L’aspetto antimicrobico dell’aglio è molto noto. Alcuni batteri e funghi non tollerano bene le sostanze che sono presenti nell’aglio crudo. Anche se ovviamente non può sostituire gli antibiotici, là che può agire come supporto in certi casi. C’è chi lo usa per prevenire raffreddori, influenze leggere o infezioni alla bocca.

Parlando di odore, va detto che l’aglio crudo lascia il segno. Alto e sudore cambiano, e non tutti lo sopportano anche lavarsi i denti o usare i collutori forti serve a poco. Il caratteristico aroma si espande da dentro. Non è un qualcosa che passa in fretta e può mettere in imbarazzo, specie se si lavora a contatto con il pubblico.
Dal punto di vista digestivo, non è sempre una passeggiata. L’aglio crudo soprattutto a stomaco vuoto può provocare bruciori, nausea e perfino diarrea. Alcune persone lo ingeriscono senza problemi, altre no. Chi soffre di gastrite o reflusso, ad esempio, dovrebbe evitarlo. Forse cotto è più tutto tollerabile ma così perde parte delle sue proprietà più attive.
Altri effetti sul nostro organismo
Un altro punto da considerare è il possibile effetto anticoagulante. L’aglio in alcune situazioni può rendere il sangue più fluido del normale. Per chi vende farmaci anti coagulanti o a disturbi legati alla coagulazione può diventare un problema. Anche prima di interventi chirurgici e meglio evitarlo. Serve prudenza e soprattutto serve parlarne con un medico.

Sul piano della depurazione, l’aglio viene spesso indicato come un cibo disintossicante. Aiuterebbe il fegato a liberarsi di sostanze in eccesso, favorendo l’eliminazione tramite l’urina. Questo effetto non è immediato ma può avere un suo ruolo nel lungo periodo. Tuttavia, senza uno stile di vita sano non basta aggiungere a io alla dieta per poi sentirsi purificati.
La preparazione dell’aglio può influisce molto. Schiacciarlo o tritarlo attiva un enzima chiamato alliinasi che trasforma l’allina in allicina, il composto considerato più attivo. Lasciarlo riposare qualche minuto dopo averlo trattato può aumentarne l’effetto. Ingerirlo intero, senza masticare invece ne limita l’efficacia. Anche se così si sente meno il sapore.
Come iniziare ad assumere aglio e quando evitare
Chi decide di provare l’aglio dovrebbe partire con piccole quantità , uno spicchio al giorno, non di più. Alcuni iniziano con mezzo spicchio e osservano come loro corpo reagisce. Meglio non esagerare specialmente all’inizio. Se si notano fastidi, conviene smettere perché forzarsi non porta benefici. Non è detto che è quello che va bene per una persona possa andare bene per tutti.

Non tutti, infatti, possono mangiare aglio crudo alla leggera. Chi ha problemi gastrointestinali, ulcere o sensibilità particolari dovrebbe evitarlo. Anche chi è in gravidanza o allattamento potrebbe consultare il medico prima di introdurlo. Parliamo di una sostanza potente e come tutte le cose forti richiede attenzione. Non è certo una semplice spezia.
In conclusione, possiamo dire che l’aglio crudo a stomaco vuoto può avere effetti interessanti. Alcuni lo usano da anni e lo considerano parte della loro routine quotidiana. Altri lo evitano per i fastidi che può provocare. Non esiste una regola valida per tutti, chi vuole provarlo deve farlo con criterio ascoltando il proprio corpo. E quando serve sentire il parere di un medico.