
Ami la carne e il pesce? La tua dieta è ricca di prodotti di origine animale, a sfavore di frutta e verdura? Vediamo quali sono le conseguenze di un consumo eccessivo di prodotti a base di proteine animali e come una dieta equilibrata può essere un toccasana per la salute dell’organismo.
Le proteine animali: una panoramica
Le principali classi di macronutrienti sono tre: carboidrati, proteine e grassi. Appartenenti al secondo gruppo, le proteine animali rappresentano un nutriente essenziali per il benessere dell’organismo e per il corretto svolgimento delle funzioni fisiologiche e metaboliche. Di cosa si tratta, nel dettaglio? Lo scoprirai a breve, nei paragrafi che seguono.

Le proteine di origine animale, ad elevato valore biologico, sono delle macromolecole composte da catene di nove aminoacidi essenziali che si trovano esclusivamente nei tessuti degli animali, in proporzioni e quantità variabili a seconda dell’alimento considerato. Proprio per questo motivo carne e pesce rappresentano il principale introito di tali macronutrienti.
Le proteine di origine animale sono definite “ad alto valore biologico” in quanto in grado di fornire tutti gli aminoacidi essenziali, a differenza delle proteine vegetali. Oltre a ciò, spesso carne e pesce sono alimenti che permettono di assumere altri nutrienti importanti come gli acidi grassi omega 3, di cui il pesce è particolarmente ricco, ad esempio.
Alcuni esempi di alimenti ricchi di proteine animali
Carne e pesce. Questi sono i due grandi gruppi che vedono protagoniste, nella loro composizione nutrizionale, le proteine ad alto valore biologico, già citate in precedenza. Andando più nello specifico possiamo citare la carne di bovino, suino, pollo, ovino e così via. Per quel che riguarda il pesce, troviamo il tonno, tanto per cominciare.

Possiamo poi citare il salmone, i molluschi, come le cozze e le vongole, i crostacei, come i gamberi e gli scampi, il merluzzo, il pesce azzurro e chi più ne ha più ne metta! Non dobbiamo, poi, dimenticare i prodotti derivati come uova, latte e latticini (tra questi ultimi troviamo yogurt, formaggi e burro).
Infine, non mancano all’appello gli insaccati, anch’essi di origine animale, in quanto ottenuti dalla lavorazione e dalla stagionatura di carne, in genere di suino. E’ il caso del prosciutto, crudo e cotto, del salame, della bresaola, della mortadella eccetera. Insomma, sono molti gli alimenti grazie ai quali poter soddisfare il fabbisogno nutrizionale di proteine ad alto valore biologico.
Quanto e come consumarle?
Le proteine, essenziali per il mantenimento di un buono stato di salute, potrebbero essere particolarmente necessarie in caso di attività fisica intensa o di particolari condizioni, come l’allattamento, la gravidanza e l’anzianità . Per poter rendere la propria dieta equilibrata e variegata, dovrebbe esserci un bilanciamento tra le tre categorie di macronutrienti.

In particolare, per quel che riguarda l’ambito proteico, nel corso dei pasti, sarebbe opportuno alternare le varie fonti di proteine, sia di origine animale sia di origine vegetale. Il pesce, per esempio, dovrebbe essere consumato almeno 2 volte alla settimana, prediligendo il pesce azzurro, ricco di acidi grassi omega 3.
Al contrario, salumi, insaccati e formaggi stagionati dovrebbero essere consumati con cautela per evitare eccessivo introito di grassi, che potrebbero influenzare i tassi di colesterolo nel torrente sanguigno, e di sodio, derivante dalla presenza di elevati quantitativi di sale in essi. Per avere dei consigli dettagliati e personalizzati è necessario rivolgersi a esperti del settore, come dietologici, dietisti e nutrizionisti.
A cosa fare attenzione?
Uno sbilanciamento della propria dieta giornaliera potrebbe portare ad alcune conseguenze sull’organismo. Per esempio, un consumo eccessivo di prodotti di origine animale, soprattutto per quel che riguarda la carne rossa e i formaggi stagionati, potrebbe comportare un aumento dei livelli di colesterolo nel sangue, con le conseguenze del caso.

Inoltre, un eccessivo introito di proteine potrebbe affaticare i renali, sovraccaricandoli e potendo creare condizioni di fragilità , da tenere sott’occhio, soprattutto nei soggetti predisposti e sensibili. Come accennato precedentemente, infine, anche le elevate concentrazioni di sale presenti in salumi e formaggi potrebbero avere conseguenze negative sulla salute dell’organismo.
Concludendo, una dieta sana, variegata ed equilibrata rappresenta la base per la salute dell’organismo. Le proteine ad alto valore biologico si ricavano dall’introito di prodotti di origine animale, come carne pesce e loro derivati. Il consumo eccessivo di alcuni di tali alimenti potrebbe comportare delle conseguenze da non sottovalutare. Questo articolo ha scopo informativo e non si sostituisce al parere del medico.