Ecco come congelare pesce azzurro senza rovinare il sapore

Gli specialisti in nutrizione raccomandano di adottare una dieta varia ed equilibrata, che includa anche il consumo regolare di pesce azzurro. Questo tipo di pesce apporta numerosi benefici all’organismo, in particolare al sistema cardiovascolare. Se si acquista in quantità abbondanti o ne rimane dopo un pasto, può essere utile sapere come congelarlo correttamente per preservarne le proprietà. Ecco alcuni consigli pratici su come procedere.

Caratteristiche del pesce azzurro

Prima di approfondire le modalità di congelamento, è importante conoscere quali specie rientrano nella categoria del pesce azzurro. Questi pesci si distinguono per l’assenza di squame e per l’elevato contenuto di Omega 3 e acidi grassi insaturi, in particolare EPA e DHA. Si tratta di grassi essenziali che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare autonomamente e che devono quindi essere assunti attraverso l’alimentazione.

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Il pesce azzurro può essere soggetto alla presenza di un parassita chiamato Anisakis, che può infestare il tratto gastrointestinale dei pesci. Per questo motivo, è fondamentale consumare questi pesci solo dopo una corretta cottura, così da evitare rischi per la salute. In alternativa, è possibile sottoporli ad abbattimento termico a -25°C per almeno 24 ore. Ecco perché una corretta procedura di congelamento è essenziale.

Oltre agli acidi grassi, il pesce azzurro rappresenta una preziosa fonte di minerali come iodio e fosforo, nonché di vitamine, tra cui la D, la B6 e la B12. Questi nutrienti lo rendono un alimento estremamente valido dal punto di vista nutrizionale. È particolarmente indicato per chi pratica attività sportiva o desidera mantenere il peso forma, grazie al suo basso apporto calorico.

I tipi di pesce azzurro e i loro benefici

I pesci azzurri condividono alcune caratteristiche morfologiche: dorso di colore blu scuro con riflessi verdi e ventre argentato. Tra le specie più apprezzate e consumate troviamo sardina, palamita, aringa, alice, sgombro, aguglia, papalina, pesce sciabola, alaccia, lanzardo, costardella e suro.

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Come già evidenziato, il pesce azzurro è ricco di Omega 3, grassi essenziali che contribuiscono in modo significativo alla salute del cuore. Inoltre, favoriscono il corretto funzionamento del cervello e, per questo motivo, il loro consumo è particolarmente consigliato alle donne in gravidanza, poiché supportano lo sviluppo cerebrale del feto.

Il pesce azzurro apporta benefici anche alla vista e alla salute delle ossa, grazie all’elevato contenuto di vitamina D, che normalmente si sintetizza con l’esposizione al sole, e di fosforo, fondamentale per la struttura ossea. Inoltre, lo iodio presente in questi pesci aiuta a mantenere efficiente la funzione tiroidea.

Come congelare correttamente il pesce azzurro

Il pesce azzurro è un alimento prezioso per la salute e molto versatile in cucina. Tuttavia, può capitare di acquistarne in eccesso o di averne degli avanzi: in questi casi, è importante sapere come conservarlo al meglio per mantenere intatte le sue qualità e garantire la sicurezza alimentare.

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Per una conservazione di breve durata, fino a 2-3 giorni, è sufficiente riporre il pesce in un contenitore ermetico, adagiato su carta da forno e senza lavarlo. Si consiglia di aggiungere del ghiaccio prima di chiudere il contenitore, che andrà poi sistemato nella parte centrale del frigorifero. Il pesce dovrà essere consumato entro pochi giorni.

Se invece si desidera conservarlo più a lungo, è necessario congelarlo. In questo caso, occorre prima pulirlo accuratamente, eliminando branchie e interiora. Dopo averlo lavato sotto acqua corrente e lasciato scolare, il pesce va inserito in appositi sacchetti per il congelatore, avendo cura di rimuovere quanta più aria possibile. Successivamente, va riposto nel freezer a una temperatura compresa tra -20° e -30°C, dove si conserverà per circa 3 mesi.

Conclusione

Il pesce azzurro è un alimento che merita di essere inserito regolarmente nella dieta, grazie al suo elevato contenuto di acidi grassi, vitamine, minerali e altri nutrienti preziosi per la salute di cuore, vista, cervello e ossa. Si tratta di un pesce saporito, adatto a molteplici preparazioni culinarie, e che può essere facilmente congelato per averlo sempre a disposizione.

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A seconda delle necessità, il pesce azzurro può essere conservato in frigorifero per pochi giorni, oppure congelato per un periodo più lungo, fino a 3 mesi. Nel primo caso, basta riporlo in un contenitore chiuso con ghiaccio, senza lavarlo, e conservarlo in frigo. Nel secondo caso, è fondamentale rimuovere interiora e branchie prima del lavaggio e del congelamento.

Dopo averlo lavato accuratamente, il pesce va sistemato nei sacchetti per il freezer e riposto nel congelatore. Seguendo questi semplici accorgimenti, sarà possibile gustare in ogni momento un pesce azzurro saporito, sicuro e ricco di benefici per la salute.

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